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https://dipositint.ub.edu/dspace/handle/2445/64130
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
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dc.contributor.advisor | Piñol Alabart, Daniel | - |
dc.contributor.advisor | Bertran i Roigé, Prim, 1948-2014 | - |
dc.contributor.author | Vilia, Speranza | - |
dc.contributor.other | Universitat de Barcelona. Departament d'Història Medieval, Paleografia i Diplomàtica | - |
dc.date.accessioned | 2015-03-17T10:30:17Z | - |
dc.date.available | 2015-03-17T10:30:17Z | - |
dc.date.issued | 2015-01-27 | - |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/2445/64130 | - |
dc.description.abstract | [ita] L’obiettivo primario di questo lavoro è stato individuare documenti relativi alla Puglia nei registri emessi dalla cancelleria di Alfonso il Magnanimo, conservati presso l’Archivo de la Corona de Aragón. L’esistenza di documenti riguardanti l’Italia in questo archivio è gia da tempo conosciuta, eppure sono stati solo parzialmente utilizzati. D’altro canto tutti gli studiosi hanno segnalato gravi lacune nelle fonti storiche per la Puglia aragonese, in particolare in relazione al periodo di Alfonso il Magnanimo. Inoltre la Puglia era la provincia del regno di Napoli per la quale la cancelleria emise il maggior numero dei documenti dopo quelli per la Terra di Lavoro, in quanto economicamente più attiva e quindi al centro delle attenzioni del re. Tutto ciò giustifica la scelta del criterio territoriale per valorizzare una così preziosa fonte storica. In base ai documenti trovati si è stabilita la struttura della tesi: una prima parte introduce la situazione del Regno di Napoli e le circostanze che portarono alla conquista aragonese, segnalando in particolare il contenuto di documenti che rivela i primi contatti e gli accordi segreti del re aragonese con i feudatari pugliesi, principalmente il principe di Taranto e gli altri membri della famiglia Orsini-del Balzo, che poi presero attivamente parte alla guerra di conquista con alterne vicende. Questa sezione si conclude con il capitolo sui giuramenti di fedeltà e omaggio delle città pugliesi al nuovo re. La seconda parte è suddivisa in base alle diverse e nuove informazioni che si evincono dai documenti: ciascun capitolo inizia con l’introduzione dello specifico argomento e la rispettiva bibliografia fondamentale, per poi presentare il contenuto dei documenti. Si analizzano così aspetti del territorio, la situazione della regione dopo la lunga guerra, le comunicazioni; un nutrito capitolo riguarda le attività economiche, che comprendono la produzione e commercializzazione dei monopoli regi quali il sale e il grano, nonché le attività portuali e commerciali, nelle quali si inseriscono le relazioni con Venezia e Ragusa. Sono toccati anche alcuni aspetti giuridici e la riforma fiscale, ma naturalmente molto di più emerge sui feudatari e la sistemazione dei feudi e sulla famiglia Orsini. Un interessante capitolo riguarda alcuni componenti della società, come le comunità ebraiche, alle quali appartenevano mercanti e medici e che venivano angariate dalla Chiesa, e si è potuto dedurre anche qualcosa sulle donne di diverse condizioni sociali. Infine è dedicato un capitolo a ciascuna delle tre province, per analizzare più da vicino le situazioni specifiche, le città e alcuni personaggi. Si è dedicato ampio spazio alla Dogana della Mena delle pecore, che costituiva la principale fonte di ingressi per la casse regie, chiarendo questioni della sua creazione che si fa normalmente coincidere con la nomina a commissario del catalano Francesc Montlober. Per la Terra d’Otranto si sono analizzati in particolare la peculiare situazione del principato di Taranto e la figura di Giovanni Antonio del Balzo Orsini e due rari documenti di dote di donne dell’alta nobiltà, descritti nel contesto delle usanze dell’epoca. La terza parte contiene la descrizione di registri e serie, anche per facilitare ulteriori ricerche nell’archivio, la descrizione dei caratteri estrinseci e intrinseci, della struttura e delle varie tipologie di documenti. Mi sono soffermata in particolare sulla scrittura, descrivendo le diverse caratteristiche grafiche degli scrivani, e sulle lingue, il latino per le comunicazioni più formali, il catalano per quelle rivolte agli uomini del seguito di Alfonso e il volgare napoletano nelle sue varietà. I documenti trascritti sono stati scelti per rappresentare l’intero territorio della Puglia e le diverse tipologie: privilegi, lettere, istruzioni agli ambasciatori, capitoli di accordi, giuramenti, sentenze. Si sono trascritti sempre gli inserti redatti in Puglia, per lo più documenti notarili, ma anche una sentenza di un capitano e una donazione del principe di Taranto. Nella trascrizione si sono rispettate le norme stabilite dalla Commissione Internazionale di Diplomatica. È incluso un glossario e l’elenco dei documenti reperiti. | - |
dc.description.abstract | [eng] This research aimed at provide the absence of documentary fonts from the Puglia’ history in the period of Alfonso il Magnanimo. This hypothesis emerged from the documents founded at the aragonese’ s chancellor’s office conserved by the archive of Corona of Aragon from Barcelona (ACA). The analysis of the Aragonese’s king take course with the research of Italian and Spanish documents fonts from the reports at that time to the most recently studies to search individual documents and integrate the information. So it was founded a lot of material organized in this thesis structure. The first part, rebuild events e diplomatic links from the aragonese’s conquest since the first intervention of Alfonso from Aragona in Italy, carrying out ignored facts about the role of feudatories , cities and economic sources from Puglia. The second part, divided on the base of territorial, politics, economic and social aspects, described the documentaries content, comparing with the knowledge emerged from bibliography, dedicating special chapters to each one of the three provinces in which Puglia was divided. The third part brings out a description of registers and documents, of their extrinsic and intrinsic character with particular attention at the writings and the languages. In the appendix were reported hundred documents , with a transcription based on the international normative for edition and chosen for cover as full as possible different aspects of the whole region, and the totally list of the documents about Puglia founded at ACA. Understanding by this way to bring the scientific community a critical analyzed material and heuristic instruments to trace easily documents and information. | - |
dc.format.extent | 929 p. | - |
dc.format.mimetype | application/pdf | - |
dc.language.iso | ita | - |
dc.publisher | Universitat de Barcelona | - |
dc.rights | (c) Vilia,, 2015 | - |
dc.source | Tesis Doctorals - Departament - Història Medieval, Paleografia i Diplomàtica | - |
dc.subject.classification | Història medieval | - |
dc.subject.classification | Diplomàtica | - |
dc.subject.classification | Alfons IV, rei de Catalunya-Aragó, 1396-1458 | - |
dc.subject.classification | Pulla (Itàlia : Regió) | - |
dc.subject.other | Medieval history | - |
dc.subject.other | Diplomatics | - |
dc.subject.other | Puglia (Italy) | - |
dc.title | Edizione e studio di fonti per la storia della Puglia nel periodo di Alfonso Il Magnanimo | - |
dc.type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis | - |
dc.type | info:eu-repo/semantics/publishedVersion | - |
dc.identifier.dl | B 8985-2015 | - |
dc.date.updated | 2015-03-17T10:30:17Z | - |
dc.rights.accessRights | info:eu-repo/semantics/openAccess | - |
dc.identifier.tdx | http://hdl.handle.net/10803/286781 | - |
Appears in Collections: | Tesis Doctorals - Departament - Història Medieval, Paleografia i Diplomàtica |
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03.VILIA_SPERANZA_3de3.pdf | Tese | 1.1 MB | Adobe PDF | View/Open |
01.VILIA_SPERANZA_1de3.pdf | Documenti | 3.57 MB | Adobe PDF | View/Open |
02.VILIA_SPERANZA_2de3.pdf | Apparati | 2.25 MB | Adobe PDF | View/Open |
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